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L’importanza delle prove di vibrazione

Le prove di vibrazione: studiare, comprendere e capire il comportamento del proprio prodotto agli stress meccanici. Se anche la tua azienda necessita di supporto per prove vibrazionali Tecnolab del Lago Maggiore è il tuo partner ideale!

Le prove vibrazionali permettono la verifica della robustezza meccanica di un prodotto o di un sistema a vibrazioni, scosse o urti a cui lo stesso è soggetto nell’arco della vita.

Chiaramente non tutti i dispositivi sono soggetti agli stessi stress.Risulta quindi fondamentale analizzare ed individuare le casistiche operative di ciascun oggetto ma anche identificare quale test sia il più appropriato.
Possiamo riassumere gli stress vibrazionali in tre macro categorie:
• Vibrazioni sinusoidali: sono sollecitazioni per natura periodiche tipiche sostanzialmente per organi e sottoassieme disposti a diretto contatto con parti in movimento rotazionale, dove l’eccentricità dell’albero in rotazione introdotta dalle lavorazioni meccaniche, genera un disturbo periodico nel tempo. Tali sollecitazioni risultano particolarmente dannose ed applicabili ad apparecchi di tipo elettrico/elettronico;
• Vibrazioni randomiche: sono vibrazioni tipiche di tutti quei fenomeni casuali per componenti montati ad esempio su mezzi gommati, su treni, su navi, aerei o su essi trasportati. Molti capitolati automotive prevedono l’esecuzione di test di questo tipo associati a stress di tipo climatico per andare ad indagare ancora più approfonditamente le reali condizioni operative;
• Shock meccanici e Bump: sono sollecitazioni che simulano eventi impulsivi come ad esempio buche del manto stradale o atterraggi bruschi degli aerei. Sono solitamente prove a corredo delle prove di vibrazione random e talvolta anche sinusoidali.
• Vibrazioni sine-on-random (SOR): sono vibrazioni tipiche del comparto militare, per veicoli cingolati ed elicotteri, dove, ad una base vibrazionale randomica si sommano delle bande strette sinusoidali indotte, ad esempio, dalle pale dell’elicottero o di cingoli stessi.
Come esposto il mondo delle sollecitazioni vibrazionali è molto ricco e complesso.
Come faccio ad identificare le sollecitazioni alle quali il mio componente è sottoposto?
Una volta identificate e definite, come faccio a mutuare la sollecitazione reale, che dura per tutta la vita del componente, in una situazione simulata che duri poco ma sia comunque qualificativa?
Per rispondere alle due domande di cui sopra bisogna partire dalla progettazione, individuando l’esatta vita alla quale sarà sottoposto il componente analizzando quindi tutti gli aspetti, sia di utilizzo che di trasporto.
Se il nostro committente è un’azienda strutturata, sarà essa stessa a fornirci la normativa con la quale testare il componente. Spesso però i clienti finali non sanno a quali prove sottoporre i componenti proprio come i produttori. In questa situazione arrivano in nostro soccorso le norme!
Le norme della serie IEC 60068-2-6 forniscono i metodi e i livelli di prova per le vibrazioni di tipo sinusoidale, le IEC60068-2-27 per quanto concerne gli shock e,infine,le IEC 60068-2-64 per le randomiche.
Esiste inoltre un’ulteriore normativa, che mutua le IEC60068-2-27 e IEC 60068-2-64, per componenti per l’ambito ferroviario (o in esso trasportate) la IEC 61373.
Solitamente anche le altre normative che vengono proposte dagli utilizzatori finali rimandano quasi esclusivamente alle norme citate!
Tecnolab del Lago Maggiore è accreditato, oltre che come laboratorio ISO17025, anche per tutte e quattro le norme sopra citate garantendo quindi lo stato dell’arte per l’esecuzione dei test.
Questo, combinato ai nostri due sistemi LDS abbinati anche ad una camera climatica Angelantoni, consente un’enorme parterre di prove vibrazionali.
Se sei un produttore, un progettista o un’utente finale che si sta affacciando al mondo delle vibrazione e hai bisogno di supporto contattaci, i nostri tecnici esperti sono a tua disposizione per valutare quale sia il profilo vibrazionale più adatto a te e definire il piano di prova ottimale.