Q: Cosa sono i test di fatica ciclica e perché sono importanti?
A: i test di fatica ciclica come compressione trazione e torsione sono test simili ai medesimi test in condizioni quasi-statiche ma ripetuti nel tempo.
In particolare, i test di tipo quasi-statico forniscono una “fotografia” delle capacità del materiale di resistere ad un dato sforzo massimo una tantum. In partica consentono di comprendere le capacità di un materiale o di un profilo ovvero un componente disegnato e prodotto così come andrà utilizzato.
I test a fatica ciclica invece forniscono un riscontro sulle capacità del materiale o del profilo di resistere al carico di esercizio per l’intera vita del pezzo. Servono quindi a prevedere cosa accadrà al pezzo nelle sue reali condizioni di esercizio.
Q: A chi si rivolgono tali test?
A: tali test si rivolgono principalmente a clienti produttori di componenti che hanno una vita a fatica determinata da uno sforzo sempre uguale nel tempo sia esso assiale che torsionale. Alcuni esempi di applicazioni sono i
componenti per l’ambito sanitario, dell’ambito Automotive, dell’ambito ferroviario nonché per le verifiche delle catene cinematiche e dei cinematismi in genere tipici, ad esempio, dell’ambito robotico.
Q: Quali potrebbero essere i rischi per un produttore che decidesse di evitare tali test?
A: in primo luogo, senza dubbio, un deciso e marcato aumento dei costi di “non qualità” che conseguentemente ricadono sul costo di prodotto e diminuiscono sensibilmente i profitti.
In secondo luogo, non possiamo trascurare la “serenità” da parte di un produttore ma anche di tutta la catena a valle di esso nel commercializzare un prodotto sicuro ed affidabile, riducendo i rischi di campagne di richiamo o simili.
Q: quando si parla di costi di “non qualità” a cosa ci si riferisce? Come possono impattare nei bilanci d’azienda?
A: i costi di non qualità sono tutti quei costi futuri che si generano quando un prodotto non è idoneo o comunque non rispetta le proprie caratteristiche per tutto l’arco di vita di progetto.
Ad esempio, se nella progettazione si stima una vita utile del particolare di cinque anni e questo in tale arco temporale si guasta l’azienda produttrice sarà tenuta a fare dei richiami o addirittura sostituire il pezzo al cliente.
Se poi parliamo di particolari prodotti impiegati in ambiti relativi a protesi ecc. la situazione si complica e non poco!
Q: Che soluzioni propone Tecnolab del Lago Maggiore a tali clienti?
A: Tecnolab del Lago Maggiore è dotato di un sistema per prove cicliche di trazione, compressione e torsione fino a 25kN per i movimenti assiali e fino a 250Nm per i movimenti torsionali.
Tale sistema di ultima generazione è abbinato ad una stazione di attuazione ad alta efficienza termica ed energetica, ad un software dedicato e graffe su misura per garantire risultati precisi e ripetibili!”